Rimini | Concessioni balneari e maxi canoni demaniali, Pizzolante chiama le categorie alla mobilitazione: pronti emendamenti
Come si sa dal testo della legge di stabilità del Consiglio dei ministri sono rimaste fuori le questioni relative si canoni demaniali balneari (sotto direttiva Bolkestein) e dei maxi canoni pertinenziali. Solo fino a pochi giorni fa, invece, si era parlato dell'inserimento delle questioni, per risolverle definitivamente, proprio dentro la legge di stabilità.
"Il vice presidente Alfano ha portato il progetto nel Consiglio dei ministri di ieri incontrando però il veto del ministro Orlando a nome del Pd e rilievi critici da parte del ministro degli affari comunitari. C'è però accordo a demandare queste materie al dibattito parlamentare: se ne discuterà in Parlamento", annuncia il deputato del Pdl Sergio Pizzolante. "Preparo un emendamento per le concessioni nel senso della sdemanializzazione ed un emendamento con una proposta di soluzione sui maxi canoni così come concordato con le associazioni".
Rispetto al dietrofront del Pd, spiega Pizzolante che "dal punto di vista politico è evidente che ha pesato il veto di Errani e della Regione Emilia Romagna. Una parte del Pd pensa ad una legge quadro che demandi alle Regioni le competenze sul demanio, un modo per non risolvere il problema e/o permettere ad Errani di non risolverlo in Emilia Romagna".
Pizzolante, invece, ha sin dall'inizio cavalcato la proposta del sottosegretario Pier Paolo Baretta (Pd). "È evidente - spiega il deputato del Pdl - che la sdemanializzazione e la riforma di concessioni e canoni rappresentino una grande occasione per la valorizzazione delle coste,per far ripartire investimenti e crescita e per reperire le risorse per diminuire le tasse. È necessario che le associazioni di categoria che sostengono i due progetti si mobilitino ad ogni livello".